Il mio lavoro consiste nel creare immagini, che si situano tra l’apparizione e la sparizione, in uno stato di sospensione tra l’astratto ed il figurativo, la materialità e l’immaterialità: immagini in uno stato embrionale, ancora a divenire, in una zona di penombra vacillanta tra luce ed oscurità, per affiorare più come sensazione impermanente e fugace, che fissità iconica.
Le mie opere si presentano, il più delle volte, come installazioni d’ambiente ed esplorano tecniche multimediali che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla videoinstallazione, ma mantengono essenzialmente un linguaggio più vicino a quello pittorico a livello di immagine, come spazio di contemplazione e di percezione.